Al Pala De André di Ravenna, nella prima prova nazionale di spada della categoria Under 14, il Circolo Scherma Imola registra un bilancio dolceamaro.

Le note più liete arrivano dalle Allieve dove spicca la prestazione di Evita Bolzano che sfiora l’ingresso nella top 8 perdendo soltanto contro una quotata avversaria. Una prestazione da incorniciare che vale un meritato posto tra le spadiste più interessanti, per la fascia d’età di riferimento, d’Italia. Bene anche Lucia Gaspari che non riesce a staccare il pass per le prime sedici posizioni ma dimostra di avere numeri promettenti per il futuro.

Se nella categoria Ragazze Anita Negroni convince ma non sfonda, e dovrà affinare la sua preparazione dal punto di vista tecnico, Cesare Pirazzoli tra i Maschietti è autore di un esordio positivo. La sua 54°piazza su oltre 90 partecipanti ha le sembianze di un buon primo passo nello scenario agonistico.

Rivedibili i Giovanissimi con il terzetto composto da Giuseppe Maniscalco-Oscar Camporesi-Sebastiano Spadoni dal quale ci si aspettava qualcosa di più. Più o meno simile l’analisi delle quote rosa pari grado. Cinque atlete in gara, con il Circolo Scherma Imola tra le società più rappresentate nella specifica sezione, ma nessun acuto. La migliore è Sara Mirandola con il 22°posto mentre Ilaria Zambrini, prima dopo i gironi, Irene Biasiori, Giada Facchini e Rachele Bottau pagano lo scotto dell’eliminazione diretta. Positivo il debutto, tra le Bambine, di Martina Cimatti.

“Se è vero che le nostre atlete della categoria Allieve hanno confermato un’ascesa evidente in campo agonistico, è altrettanto onesto riscontrare qualche passaggio a vuoto di troppo sulle spadiste più piccole – spiega Andrea Ufficiali, direttore sportivo del sodalizio imolese -. C’è da lavorare sull’approccio mentale alle sfide per acquisire quell’esperienza utile da gettare in pedana nei confronti da dentro o fuori”.