Per Sara Mirandola un bronzo di valenza nazionale

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Dopo la conquista del titolo regionale, la spadista romagnola Sara Mirandola sale sul podio del Gran Prix Kinder Joy of Moving di Vercelli
Circolo Scherma Imola, per la Mirandola è un bronzo di valenza nazionale
Dopo la conquista del titolo regionale, la spadista romagnola sale sul podio del Gran Prix Kinder Joy of Moving di Vercelli
Comunicati stampa – circolo scherma imola

Al ‘Grand Prix Kinder Joy of Moving’ di spada a Vercelli, il Circolo Scherma Imola raccoglie un’altra soddisfazione.

Merito di una strepitosa Sara Mirandola (cat. Ragazze) che sale sul gradino più basso del podio, per la prima volta, in una gara di livello nazionale. Un risultato straordinario considerando il titolo regionale conquistato appena una settimana fa. Completati i gironi con il secondo posto in griglia, l’atleta imolese liquida in successione le avversarie Bianca Mazzon (15-9), Martina Basaldella (15-7), Margherita Canettoli (15-10), Giorgia Montevecchi (15-7) e Giada Cammarano (15-10) prima di chinare la testa contro Amelia Vicentini (10-15).

“Un’ottima lettura delle sfide e la capacità di recepire al volo i consigli tecnici dal lato pedana – commenta Andrea Ufficiali, direttore sportivo del Circolo Scherma Imola -. Ma anche la volontà di cercare soluzioni autonome a testimonianza di un processo di crescita evidente. Il mirino, ora, punta dritto sui campionati italiani in programma a Riccione a metà maggio”.

Buone prestazioni anche per Giada Facchini (25°), che dopo aver subito una solo sconfitta in girone incoccia contro la fortissima Flavia Verri, Ilaria Zambrini (33°), Rachele Bottau (74°) e Elettra Gardenghi (120°).

Per quanto riguarda la categoria Allieve, invece, Anita Negroni (11°) fa percorso netto in girone ma si arrende nelle battute conclusive della sfida contro Marta Santangelo (12-15). Più indietro Martina Cimatti (80°, cat. Giovanissime).

“Questo è un gruppo che può materializzare continui miglioramenti – continua Ufficiali -. Il potenziale tecnico a disposizione è tanto così come la voglia di lavorare sodo in palestra durante la settimana. Si tratta di atlete che possono davvero arrivare lontano”.

Tra i maschi il migliore è Matteo Falasca (64°, cat. Giovanissimi), alla sua seconda partecipazione nazionale, poi Oscar Camporesi (126°) e Giuseppe Maniscalco (140°), autore di una positiva fase a gironi, nella classe Ragazzi.

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UFFICIO STAMPA

Responsabile: Mattia Grandi

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