Buone indicazioni per la formazione maschile, inserita in una corposa entry list di ben 20 sodalizi partecipanti, composta da Giuliano Pianca, Federico Potena e Andrea Ufficiali. Girone ostico ma, dopo due vittorie contro la Virtus Bologna e la seconda squadra del Piacenza e una battuta d’arresto contro il Forlì, i romagnoli hanno avuto accesso al tabellone di diretta contro i ‘cugini’ di Lugo. L’affermazione nel derby, con due stoccate di vantaggio grazie alla gestione intelligente degli assalti e del tempo, ha spalancato le porte della sfida contro Ferrara che ha avuto la meglio senza patemi.

Stessa sorte per le quote rosa. Quartetto di tutto rispetto per il Circolo Scherma Imola: Sara Caffino, Evita Bonzano, Lucia Gaspari e Anita Negroni, il mix ideale di esperienza e forze fresche. Pollice alto nei gironi contro la terza squadra di Ravenna e la Virtus Bologna, nulla da fare con il Forlì. Il pass per gli scontri ad eliminazione diretta ha riservato l’abbinamento contro la seconda squadra di Ravenna e una trama thriller: sotto per 8-20 nel punteggio, e con il morale a terra, le romagnole si sono aggrappate alla prestazione di una Negroni da cineteca che ha materializzato la remuntada (25-22). Linfa vitale per la truppa del club di via Ercolani che ha allungato sul tabellone (40-38) prima della volata decisiva in pedana (45-39). Un capolavoro che ha assorbito, però, tutte le energie della comitiva di Imola costretta ad alzare bandiera bianca contro il PentaModena.